
Alberto Ghizzi Panizza
INFO SUL FOTOGRAFO:
Nato a Parma nel 1975, Alberto Ghizzi Panizza ha ereditato la vena artistica dal nonno pittore naives. Fin da bambino disegna e dipinge avvicinandosi alla fotografia nel 1997.
Grandissimo appassionato di tecnologia e computer è un precursore della fotografia digitale. Comincia infatti ad utilizzarla assiduamente già dal 1998 con una fotocamera da 0,06 megapixel credendo nell’enorme potenziale di questa tecnologia.
Quello che nasce come un semplice hobby cresce negli anni successivi diventando un punto cardine della sua vita. Realizza costantemente mostre delle sue opere (attualmente una quarantina), le più recenti sono quelle realizzate a Chiaverano per il Wild Art Festival organizzato dalla rivista Oasis e da Alessandro Cecchi Paone e al Porto Marittimo di Olbia. Espone in gallerie d’arte tra cui Fogg di Parma.
Realizza workshop, corsi e presentazioni dei suoi viaggi fotografici in varie località italiane.
Ama particolarmente la natura e gli animali in tutte le loro forme specializzandosi come fotografo naturalista e paesaggista alla costante ricerca della bellezza del mondo che ci circonda trovando in esso la sua principale fonte di ispirazione.
Nel 2011 diventa vicepresidente dell’Associazione Travel Photo Experience: un’associazione senza scopo di lucro che propone viaggi ed escursioni per appassionati di fotografia e natura.
Riconosciuto come uno dei migliori fotografi italiani per la fotografia macro e di paesaggio è stato pubblicato su diverse riviste italiane ed estere. Ha ricevuto numerosi premi tra cui il primo premio all’Oasis International Photo Constest 2012 nella sezione altri animali e il premio come miglior autore assoluto al concorso Fiaf della Città di Follonica 2014. Molti sono anche i riconoscimenti ottenuti all’estero.
Nel 2013 Entra a far parte del Nikon Professional Services.
Tra il 2013 e il 2014 le sue foto delle “Damigelle” delle “Lumachine” e del “Cane contro l’Orso Polare” fanno il giro del mondo e vengono utilizzate su diverse riviste di fotografia, mandate in onda su Discovery Channel Canada e pubblicate su quotidiani in diverse nazioni del mondo tra cui Daily Record, Daily Telegraph, Daily Mail, Metro, Huffington post, Le Matin, The Guardian online, sul Times, sul Sun, su Vanity Fair e molte altre. Anche sul web diversi siti di fotografia internazionali hanno richiesto e premiato le sue immagini.
Nel 2013 proprio la foto delle damigelle vince il primo premio al concorso del National Geographic 2013 ma viene successivamente esclusa per l’utilizzo del Focus Stacking. Una tecnica che rappresenta in modo fedele il micromondo, ma che molti ancora ignorano e confondono con il fotomontaggio. Da qui però alcuni regolamenti di concorsi hanno fatto chiarezza e in molti hanno deciso di accettare questa tecnica.
FOTO DEL FOTOGRAFO: